Montagna Abruzzo

Montagna in Abruzzo: le montagne e i massicci montuosi.

I massicci montuosi in Abruzzo: la montagna del Gran Sasso d'Italia, i Monti della Laga, il massiccio Velino-Sirente, le montagne dell' Abruzzo meridionale, i Monti Carseolani, le colline, gli altipiani ed i fiumi.

Un Abruzzo di montagna con cime aspre ed elevate, montagne e altipiani carsificati e vaste conche; l’' altro marittimo, con colline che scendono verso il mare costituiscono il territorio abruzzese.

La montagna dell’ Appennino abruzzese è composta soprattutto da formazioni calcareo – dolomitico. I rilievi sono compatti maestosi con assoluta predominanza dei calcari
Le forme fondamentali della montagna dell’ Appennino abruzzese sono due: creste appuntite su pareti verticali, aspre e dirupate al contrario di forme massicce e copuleggianti con superfici spoglie e sassose.

All’ estremità nord-occidentale i Monti della Laga presentano stratificazioni marnoso-arenacee oltre i 200m. I massicci dell’ Appennino abruzzese da nord-ovest a sud-est continuano con andamento convesso verso l’interno.
Il passo delle Capannelle (m. 1238) tra la conca aquilana e l’alto Vomano separa i Monti della Laga dal Gran Sasso d’Italia che estende le masse calcaree per 40 km. Fino a campo Imperatore. Il Corno Grande (m. 2912) è la cima più alta ma ci sono molte altre cime al di sopra dei 2000 m: Corno Piccolo, Monte Camicia ecc.
Dalla parte orientale di Campo Imperatore il massiccio procede fino alle gole di Popoli per arrivare a sud-est con la Montagna del Monte Morrone (m. 2061). Il rilievo penetra nella parte occidentale della Majella a e scende a Guado San Leonardo per risalire fino a Monte Amaro (m. 2793) il più grande massiccio della Maiella seconda in Italia peninsulare.

Il fianco sud orientale della Maiella scende sulla Valle dell’ Aventino fino al Monte Secine (1883 m.) ultima appendice dell’ Arco Abruzzese esterno.

L’arco abruzzese interno, invece si trova l’ Aterno e il Salto-Liri.

A nord inizia con il monte Nuria (1888 m.) separato dal gruppo del Terminillo dalla Valle del Velino e supera i 2000 m. con i massicci del Monte Velino e del Monte Sirente.

La serie più interna dei rilievi è dominata dal gruppo dei Monti Simbruini e dei Monti Ernici.

Le Montagne dell' Abruzzo meridionale rappresentano i rilievi subappenninici.

I rilievi sono compatti; la compattezza è interrotta solo dal solco Liri oltre il quale c’è un’aspra catena che prosegue fino ai monti del Parco Nazionale d'Abruzzo e al gruppo della Meta.

I Fiume e torrenti Trigno-Biferno e Fortore scavano nelle rocce profonde e ampie Valli trasversali.
La zona al altopiano che domina il Sangro culmina nel Monte "Il Campo (m. 1745)" a nordest di Capracotta e nel Monte Capraio.

Un’ altra superficie elevata è quella della Montagnola (m. 1428) fra gli opposti bacini del Trigno e del Volturno.

Anche da un punto di vista idrogeologico, l'Abruzzo offre numerosi punti di interesse: numerose sono le sorgenti e i laghi in Abruzzo.Tra tutti spicca il lago della Duchessa, lago alpino a 1788 m s.lm. nelle montagne della Duchessa, riserva naturale facente parte della catena montuosa del Velino Sirente.

Le montagne d'Abruzzo, ideali per il turismo di montagna, sono la meta preferita di chi ama trascorrere le proprie vacanze in montagna: parchi, riserva ed oasi del WWF, insieme ai borghi montani offrono itinerari turistici mozzafiato, in cui è possibile godere anche dei prodotti tipici enogastronomici delle località turistiche abruzzesi.